STALLO ECONOMICO : LE INUTILI SOLUZIONI DELL'UE

L'economia del vecchio continente sembra vacillare e le istituzioni si accingono a fornire possibili risposte. 
La popolazione è allo stremo con tassi di disoccupazione e povertà di elevata proporzione. 
L'UE è pronta a stanziare circa 750 miliardi di euro, con un atto denominato Next Genation EU, che andranno a finanziare settori come la transazione ecologica, le infrastrutture, l'istruzione ecc. ecc.
La transazione ecologica è sicuramente un un'ambito che va affrontato, ma le problematiche vanno scisse. Parlare di ambiente significa porre l'attenzione su un determinato argomento non inerente alla crisi economica. 
Le infrastrutture servono, ma se per via dell'economia ferma non si producono merci i lavori infrastrutturali divengono c.d. cattedrali nel deserto. 
La soluzione va impostata dal punto di vista del mercato, che indubbiamente ha bisogno di stimoli. 
La redazione di un un'atto che confonde problemi economici con quelli ambientali è pressoché inutile. Inoltre la questione non è di natura puramente pubblicistica, i soldi finanziati vengono impiegati in opere pubbliche, senza tener conto degli impulsi di cui il mercato necessita. 
Per far ripartire l 'economia bisogna generare nuova ricchezza attraverso lo spostamento dei capitali, dare maggiore potere di acquisto al cittadino, al lavoratore, al professionista in un mercato governato da leggi proprie e non di natura pubblica. 

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