INNOVAZIONE E MERCATO DEL LAVORO

Un forte impulso rivolto a risolvere le problematiche causa di austerità, stanno giungendo da governo e Unione Europea. 
Le testate giornalistiche riportano dati crescenti.  Contratti a termine e incentivi per le assunzioni sono rivolti a risanare le deficienze del mercato del lavoro. 
Purtroppo quando si arriva al dunque emergono dati incomprensibili e contrasti insanabili. 
I dati ci parlano di percentuali in crescita, + 9,3% nel 2019, +16% nel 2020 e 24 % circa nel 21,  ma poi ci si scontra con problemi di collocazione per gli under 36 o per le donne. 
In realtà è necessario cambiare prospettiva osservando la questione da altro punto di vista. 
L 'accento va posto sull 'importanza dell' individuo e della sua personalità. La natura intelligente della creatura umana necessita di una condizione in cui egli possa realizzare se stesso. 
L ' autostima è uno stato dell ' anima che guida verso la realizzazione.
L 'intervento ,dunque, deve essere più sostanziale e meno formale!
Ci si deve preoccupare di saper cogliere l 'indole al fine di scovarerne il talento. 
Una dottrina esasperata si traduce in una concettualità cervellotica,  che all 'attuazione pratica si rivela un vicolo cieco. 
La forza trainante dell' economia è il lavoro ed esso deve tradursi in aspirazione e poi realizzazione. 
Pertanto bisogna ispirarsi a principi di mutevolezza del mercato,  attuando misure flessibili che conducano il lavoratore o aspirante tale a una specifica competenza che lo segua nel percorso lavorativo. 
Solo a questo punto si potrà avviare una ragionevole discussione sulle possibili soluzioni da adottare. 

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