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Visualizzazione dei post da maggio 9, 2021

STALLO ECONOMICO : LE INUTILI SOLUZIONI DELL'UE

L'economia del vecchio continente sembra vacillare e le istituzioni si accingono a fornire possibili risposte.  La popolazione è allo stremo con tassi di disoccupazione e povertà di elevata proporzione.  L'UE è pronta a stanziare circa 750 miliardi di euro, con un atto denominato Next Genation EU, che andranno a finanziare settori come la transazione ecologica, le infrastrutture, l'istruzione ecc. ecc. La transazione ecologica è sicuramente un un'ambito che va affrontato, ma le problematiche vanno scisse. Parlare di ambiente significa porre l'attenzione su un determinato argomento non inerente alla crisi economica.  Le infrastrutture servono, ma se per via dell'economia ferma non si producono merci i lavori infrastrutturali divengono c.d. cattedrali nel deserto.  La soluzione va impostata dal punto di vista del mercato, che indubbiamente ha bisogno di stimoli.  La redazione di un un'atto che confonde problemi economici con quelli ambientali è pressoché inuti

APPARENTE DEMOCRAZIA E LA NUOVA POLITICA

Gli anni degli altarini politici sono giunti alla conclusione, i nostri benefattori,  coloro che abbiamo eletto in cambio delle promesse di ripresa economica, di buon governo ecc., stanno generando altri stratagemmi per occupare le poltrone e governare nell 'indifferenza dei reali problemi quotidiani degli elettori.  Ci troviamo difronte ad una vera e propria silenziosa " sovversione del sistema democratico, conquistato a suon di cannoni dai nostri predecessori ". Basti dire che il paese è ormai gestito da governi non più eletti democraticamente, da almeno due mandati elettorali, governi che ci vengono imposti in seguito ad orchestrate crisi di maggioranza.  È in voga nei quartieri politici l'astuta prassi di sostituire il Presidente del Consiglio democraticamente eletto per far subentrare un c.d. governo tecnico.  Un sistema così congegnato è verosimilmente anticostituzionale,  in contrasto con quanto enunciato nell 'art.85. Esso così recita: " Quando le cam

CRISI BANCARIA E TENTATIVI DI RIORDINO

 Il settore bancario è in crisi da diversi decenni. Vari sono stati i tentativi di un suo riassetto. Si è cercato ad esempio di introdurre attività di investimento finanziario nel settore, dando alle banche la possibilità di operare nei mercati speculativi.  Soluzione che ha portato le banche pioniere ad un deficit perenne per eccessive perdite, risultato ovvio e scontato data l 'incompatibilità normativa e strutturale degli enti di intermediazione del credito con le leggi del mercato finanziario,  caratterizzato da un alta leva di rischio.  Tra le ultime soluzioni che gli alti ranghi bancari intendono approntare, per le quali occorrerebbe il sostegno dei governi, v'è quella di creare un gruppo ristretto di operatori bancari che andrebbe ad assumere una posizione di controllo esclusivo e monopolio.  Ma quali le ripercussioni pratiche? Qualsiasi economista moderno sarebbe concorde nel sostenere che introdurre un monopolio in un mercato non genera crescita. Infatti è scontato che

QUELLA DIVINITÀ CHIAMATA RICCHEZZA

Il Governo economico che disciplina con avidità e calcoli, privo di qualsiasi sentimento altruistico, si impronta sulla materialità e sul possesso egoistico.  Non v'è pietà alcuna per l'élite che lo sormonta da millenni.  L'unico criterio ispiratore è accumulo di beni e ostentazione di ricchezza.  La moneta diviene divinità. 

PASS VACCINALE: SIGNIFICATO IMPEDIMENTO ALLO SVILUPPO DEL GENERE UMANO

Il pericolo COVID sembra essere ormai alle spalle. La stragrande maggioranza della popolazione nazionale e mondiale si accinge a fare il vaccino.  Ma il problema sembra persistere nei meandri dei teatrini politici, infatti pare si voglia imporre un tesserino obbligatorio di certificazione dell 'avvenuta vaccinazione. Tale documento dovrebbe essere un lasciapassare senza il quale non sarà possibile circolare.  Si pongono a tale proposito svariate problematiche.  In primo luogo è costituzionalmente illegittimo imporre limitazioni alla libertà di circolazione.  Inoltre problema che suscita non poche preoccupazioni, è quello che vede una grande fetta della popolazione impossibilitata o indisposta ad effettuare il vaccino.  La conseguenza è che costoro saranno privati dell 'autonomia di movimento, che significa impedire loro di esprimersi liberamente. La libertà è una grande conquista costata guerre e sacrifici umani, limitarla sotto qualsiasi forma apporterebbe gravi ripercussioni